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Manuale di Debian Live

A proposito

1. A proposito di questo manuale

L'obiettivo principale di questo manuale è quello di servire come unico punto d'accesso per tutta la documentazione relativa al progetto Debian Live. Sebbene sia principalmente focalizzato nell'aiutare a costruire un sistema live e non su argomenti per l'utente finale, è comunque possibile trovare alcune informazioni utili in queste sezioni: le Nozioni di base coprono la preparazione delle immagini da avviare da un supporto o dalla rete, mentre Personalizzare i comportamenti durante l'esecuzione descrive alcune opzioni specificabili al prompt d'avvio, come la scelta di un layout di tastiera e una lingua, e l'utilizzo della persistenza.

Alcuni dei comandi menzionati nel testo devono essere eseguiti con i privilegi di super-utente che possono essere ottenuti diventando utente root tramite su oppure usando sudo. Per distinguere i comandi che possono essere eseguiti come utente normale da quelli che necessitano dei privilegi di super-utente, i comandi sono preceduti rispettivamente da $ o #. Questi simboli non fanno parte del comando.

1.1 Per gli impazienti

Sebbene crediamo che ogni cosa in questo manuale sia importante almeno per alcuni dei nostri utenti, ci rendiamo conto che c'è tanto materiale da trattare e che si potrebbe voler provare il software prima di entrare nei dettagli. Pertanto, abbiamo messo a disposizione nella sezione Esempi tre tutorial progettati per insegnarvi le basi della costruzione e della personalizzazione delle immagini. Si legga innanzitutto Usare gli esempi, seguito da Tutorial 1: un'immagine standard, Tutorial 2: un programma di utilità web browser e, infine, Tutorial 3: un'immagine personalizzata. Alla fine di queste esercitazioni, si avrà un assaggio di ciò che si può fare con Debian Live. Ti invitiamo ad uno studio più approfondito del manuale, magari leggendo in seguito le Nozioni di base, sfogliando o saltando Creare un'immagine netboot, e finendo con la lettura di Panoramica sulla personalizzazione e dei capitoli che lo seguono. A questo punto, ci auguriamo che tu sia davvero eccitato da ciò che si può fare con Debian Live e motivato a leggere il resto del manuale, da cima a fondo.

1.2 Glossario

  • Live system: Un sistema operativo che può partire senza installazione su disco rigido. I sistemi live non alterano né il sistema operativo locale (o i sistemi operativi locali) né i file già installati sul disco rigido del computer a meno che lo si faccia volontariamente. I sistemi live vengono solitamente avviati da supporti quali CD, DVD o penne USB; alcuni possono anche avviarsi via rete.
  • Debian Live: Il sotto-progetto Debian che mantiene i pacchetti live-boot, live-build, live-config e live-manual.
  • Debian Live system: Un sistema live che usa software proveniente dal sistema operativo Debian e che può essere lanciato da CD, DVD, supporti USB, via rete (tramite immagini netboot) e via internet (tramite il parametro di boot fetch=URL).
  • Host system: L'ambiente utilizzato per creare il sistema live.
  • Target system: L'ambiente usato per eseguire il sistema live.
  • live-boot: Una raccolta di script usati per avviare sistemi live. live-boot era una parte di live-initramfs.
  • live-build: Una raccolta di script usati per creare sistemi Debian Live personalizzati. live-build era conosciuto come live-helper, ed ancora prima come live-package.
  • live-config: Una raccolta di script usati per configurare un sistema live durante il processo di inizializzazione. live-config era una parte di live-initramfs.
  • live-manual: Questo documento è inserito nel pacchetto chiamato live-manual.
  • Debian Installer (d-i): Il sistema d'installazione ufficiale per la distribuzione Debian.
  • Boot parameters: Parametri che possono essere immessi nel prompt del boot loader per modificare il comportamento del kernel o di live-config.
  • chroot: Il programma chroot, chroot(8), rende possibile eseguire diverse istanze dell'ambiente GNU/Linux su un singolo sistema simultaneamente senza riavviare.
  • Binary image: Un file che contiene il sistema live, come binary.iso o binary.img.
  • Target distribution: La distribuzione su cui sarà basato il sistema live. Può differire dalla distribuzione presente sul proprio computer.
  • Squeeze/Wheezy/Sid (stable/testing/unstable): Nomi in codice per i rilasci Debian; al momento Squeeze è l'attuale stable e Wheezy l'attuale testing. Sid sarà sempre il sinonimo della unstable. In tutto il manuale si tende ad usare i nomi in codice dei rilasci, in quanto questo è ciò che è previsto dagli strumenti stessi.
  • La distribuzione stable contiene l'ultima distribuzione ufficialmente rilasciata da Debian; la testing è il punto di raccolta per i pacchetti della prossima stable. Uno dei principali vantaggi nell'uso di questa distribuzione sta nell'avere software più recente rispetto alla stable. La distribuzione unstable è dove avviene lo sviluppo attivo di Debian; viene generalmente usata dagli sviluppatori o da coloro che amano l'azzardo.

    1.3 Autori

    Lista degli autori (in ordine alfabetico):

  • Ben Armstrong
  • Brendan Sleight
  • Chris Lamb
  • Daniel Baumann
  • Franklin Piat
  • Jonas Stein
  • Kai Hendry
  • Marco Amadori
  • Mathieu Geli
  • Matthias Kirschner
  • Richard Nelson
  • Trent W. Buck
  • 1.4 Contribuire a questo documento

    Questo manuale è pensato come un progetto comunitario e ogni suggerimento e contributo è benvenuto. Il modo migliore per apportare un contributo è di inviarlo alla mailing list. Per maggiori informazioni si veda la sezione Contatti.

    Quando si sottopone un contributo, si prega di indicare chiaramente il detentore del copyright e di includere la licenza. Si noti che, per essere accettato, il contributo deve essere distribuito con la stessa licenza del resto del documento, ovvero la GPL versione 3 o successiva.

    I sorgenti di questo manuale sono mantenuti utilizzando il sistema di controllo Git. Si può visionare la copia più recente eseguendo:

    $ git clone git://live.debian.net/git/live-manual.git

    Prima di sottoporre un contributo, si prega di visionare l'anteprima del proprio lavoro. Per ottenere l'anteprima di live-manual, assicurarsi di avere installati i pacchetti necessari per la sua compilazione eseguendo:

    # apt-get install make po4a sisu-complete libnokogiri-ruby

    Si può compilare il live-manual dalla directory superiore del checkout di Git eseguendo:

    $ make build

    Dato che occorre del tempo per compilare il manuale in tutte le lingue supportate, può risultare conveniente farlo per una sola lingua, ad esempio eseguendo:

    $ make build LANGUAGES=en

    1.4.1 Applicare le patch

    Chiunque può eseguire il commit direttamente sul repository; tuttavia chiediamo di inviare le modifiche più corpose in mailing list, per poterne prima discuterne. Per eseguire il push sul repository, si deve seguire questa procedura:

  • Prelevare la chiave pubblica:
  • $ mkdir -p ~/.ssh/identity.d
    $ wget http://live.debian.net/other/keys/git@live.debian.net \
         -O ~/.ssh/identity.d/git@live.debian.net
    $ wget http://live.debian.net/other/keys/git@live.debian.net.pub \
         -O ~/.ssh/identity.d/git@live.debian.net.pub
    $ chmod 0600 ~/.ssh/identity.d/git@live.debian.net*

  • Aggiungere la seguente sezione alla propria configurazione di openssh-client:
  • $ cat >> ~/.ssh/config << EOF
    Host live.debian.net
         Hostname live.debian.net
         User git
         IdentityFile ~/.ssh/identity.d/git@live.debian.net
    EOF

  • Scaricare tramite ssh un clone del manuale:
  • $ git clone git@live.debian.net:/live-manual.git
    $ cd live-manual && git checkout debian-next

  • Si noti che tutte le modifiche vanno eseguite sul ramo debian-next e non su quello debian.
  • Dopo aver modificato i file in manual/en/, chiamare il target "commit" nella directory superiore per bonificare i file ed aggiornare i file di traduzione:
  • $ make commit

  • Dopo la pulizia è possibile eseguire il commit delle modifiche. Si scrivano messaggi costituiti da frasi in inglese esaurienti ed utili, inizianti con una lettera maiuscola e terminanti con un punto. Solitamente cominceranno con la forma "Fixing/Adding/Removing/Correcting/Translating", ad esempio.
  • $ git commit -a -m "Adding a section on applying patches."

  • Inviare il commit al server:
  • $ git push

    1.4.2 Traduzione

    Per inviare una traduzione per una nuova lingua, seguire questi tre passi:

  • Tradurre i file about_manual.ssi.pot, about_project.ssi.pot e index.html.in.pot nella propria lingua con il proprio editor preferito (tipo poedit). Inviare i file tradotti alla mailing list. Una volta che abbiamo ricevuto il contributo, aggiungeremo la nuova lingua al manuale (fornendo i file po) e la attiveremo per la procedura di compilazione automatica.
  • Una volta che la nuova lingua è stata aggiunta, si può iniziare a tradurre tutti i file po situati in manual/po/, nell'ordine che si preferisce.
  • Non si dimentichi che è necessario dare un make commit per assicurarsi che i manuali tradotti siano aggiornati partendo dai file po, prima di git commit -a e git push.

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